ATTENZIONE nel VI MUNICIPIO!!! PALAZZINARI E POLITICI COLLUSI IN AZIONE

Siamo un gruppo di abitanti del VI Municipio (Torpignattara-Quadraro) che da qualche mese ha cominciato a preoccuparsi per tutti i nuovi cantieri abusivi sorti improvvisamente nel territorio.

Abbiamo cominciato ad avere un’idea di cosa stava succedendo ad agosto, con l’approvazione del nuovo Piano Casa della Regione Lazio.

Il Piano Casa, strombazzato dai giornali come la soluzione ai problemi abitativi della metropoli romana e come strumento di rilancio dell’edilizia, nasconde in verità l’ennesimo scempio ai danni dei territori: permette cambi di destinazione d’uso di immobili, aumenti di cubatura in adiacenza, deroghe al piano regolatore generale… Consente quindi di costruire ovunque, anche in parchi, zone agricole e zone protette (anche se vincolate da leggi nazionali) : insomma un via libera totale a vantaggio dei soliti pescecani del mattone romano (Caltagirone, Mezzaroma, Toti etc.), che in cambio finanziano i partiti che poi autorizzano questi scempi.

A riprova basti segnalare che prima ancora che la legge venisse pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale, in diversi siti internet di costruttori era già reperibile la legge e la data di entrata in vigore.

Avendo subodorato il progetto speculativo che le istituzioni e i costruttori hanno in mente per il nostro quartiere, la  questione che ci preoccupa di più al momento è il CANTIERE ABUSIVO fra Via A. Tempesta e via B. Perestrello:  ad oggi  un buco soggetto ad inondazioni senza indicazioni di sorta, i bandoni che dovevano mettere in sicurezza il cantiere ormai consumati dalle intemperie e pericolanti e il manto stradale rovinato dai lavori realizzati finora.

Lo scorso 6 dicembre il Presidente del VI Municipio ha sostenuto in un’assembleapubblica di non essere a conoscenza della presenza di un cantiere a Largo Perestrello e che qualora ci fosse stato sarebbe stato illegale e lui per primo si sarebbe messo davanti alle ruspe per bloccarle.Poi invece dal Municipio ci hanno riferito che il cantiere è autorizzato ma solo per la costruzione di box e poi è arrivata addirittura la notizia di una probabile delibera di stralcio di tutta l’area (Torpignattara?Via Perestrello?Tutto il Municipio?) da eventuali mire di nuove costruzioni.

I lavori nel cantiere però non si sono mai fermati e hanno proseguito senza controllo, nonostante nostre richieste ed esposti riguardanti l’acqua stagnante e “bullicante” le recinzioni pericolanti, l’omissione di indicazioni e autorizzazioni del progetto e l’inosservanza delle più elementari norme di sicurezza per gli operai. Ora abbiamo anche la certezza  che la webc@ase immobiliare (il cui cartello non è mai stato tolto dal cantiere come invece, si dice, quello delle autorizzazioni) ha già venduto molti degli appartamenti del palazzo “fantasma”. Ancora e sempre menzogne dal Presidente del Municipio, dalle autorità preposte ai controlli e dai costruttori.  Non ci fidiamo più!!

I pescecani della speculazione edilizia, stimolati dall’approvazione del “Piano Casa”, faranno scempio dei nostri territori. Ricordiamo i numerosi cantieri e buche e il bando ERP approvati nel nostro municipio: Via  Perestrello, Via Dulceri e Via Casilina a Torpignattara, 108 alloggi ERP previsti dietro il Liceo Kant, Via dei Pisoni e Via degli Angeli al Quadraro per non parlare dell’area interessata dai lavori della metro C (Via Teano, Via Formia, Parco Somaini, ecc).

Nel nostro territorio  già al collasso del traffico e con una densità di popolazione incredibile (16.293 abitanti per km2 ) tra le maggiori al mondo, pensare di costruire ancora è INCONCEPIBILE per non parlare poi  della dotazione di verde pubblico che nel nostro municipio  è pari ad un terzo del minimo di legge(ossia 3 mq a fronte dei 9 mq a residente previsti per legge)Nel vecchio Prg il VI Municipio viene  infatti classificato interamente come Periferia Consolidata, dove non bisogna costruire  nuovi m3 di cemento, ma piuttosto  recuperare,  fare sostituzione edilizia, autorizzare demolizione e ricostruzione non costruire nuovi edifici aumentando le cubature esistenti.

Nel  VI Municipio  invece ci sarà un aumento del dimensionamento del vecchio Prg pari a mc3 1.000.000, per un ulteriore consumo di suolo pari a 143 ettari e un numero di possibili nuovi residenti pari a 8.333.

Noi crediamo che l’emergenza abitativa, che pure è un problema urgente da affrontare, si risolva calmierando gli affitti e requisendo le case sfitte (circa 245.000 a Roma nel 2009)

Nel VI Municipio la dotazione a verde pubblico è pari ad un terzo del minimo di legge, ossia 3 mq a fronte dei 9 mq a residente previsti per legge.

Noi non vogliano nuove colate di cemento, vogliamo proteggere dalla speculazione ogni spazio verde rimasto nel nostro quartiere, già sovraffollato da palazzoni e con pochissimi spazi verdi comuni da vivere liberamente e gratuitamente.

Per questo vogliamo organizzarci, discutere insieme il da farsi e continuare caparbiamente a denunciare la contraddittorietà delle informazioni fin qui raccolte presso gli organismi di governo del territorio, Comune e VI Municipio in primo luogo.

CI INCONTRIAMO CON TUTTI GLI ABITANTI DEL QUARTIERE OGNI MERCOLEDI’ ALLE 18,00

A LARGO PERESTRELLO

 

This entry was posted in General. Bookmark the permalink.