I metalli pesanti e la salute umana

In vista dell’iniziativa sulle nocività urbane rimandata a domenica prossima 22 Giugno cominciamo a lavorare su dei materiali per condividere  uno studio sugli effetti dei metalli pesanti sulla salute umana.

Riportiamo qui la traduzione dell’abstract di un’articolo di un accademico inglese, Lars Järup, che lavora presso il Dipartimento di Epidemiologia e Salute Pubblica dell’Imperial College di Londra.

 

PERICOLI DERIVANTI DALLA CONTAMINAZIONE DA METALLI PESANTI

Lars Järup – Department of Epidemiology and Public Health, Imperial College, London, UK

 

Le principali minacce per la salute umana  derivanti dai metalli pesanti sono associate con l’ esposizione al piombo, cadmio, mercurio e arsenico.

Questi metalli sono stati ampiamente studiati e i loro effetti sulla salute umana controllati periodicamente da organismi internazionali quali l’OMS.

I metalli pesanti sono stati utilizzati dagli esseri umani per migliaia di anni. Anche se gli effetti negativi dei metalli pesanti sulla salute umana sono noti da molto tempo, l’esposizione a questi continua, ed è anche in aumento in alcune parti del mondo, in particolare in paesi meno sviluppati, anche se le emissioni sono diminuite nella maggior parte dei paesi sviluppati negli ultimi 100 anni.

CADMIO

Composti del cadmio sono attualmente utilizzati principalmente in batterie al nichel-cadmio ricaricabili. Le emissioni di cadmio sono aumentate drammaticamente nel corso del XX secolo, uno dei motivi deriva dal fatto che i prodotti contenenti cadmio i prodotti sono raramente destinati al riciclaggio, ma spesso gettati insieme ai rifiuti domestici. Il fumo di sigaretta è la principale fonte di esposizione al cadmio. Nei non fumatori, il cibo è la più importante fonte di esposizione al cadmio. Dati recenti indicanoche gli effetti negativi dati dall’ esposizione al cadmio possono verificarsi anche ad un’ esposizione inferiore di quanto precedentemente ravisato, principalmente sotto forma di danno renale, ma può anche manifestarsi in danni ossei e fratture.

Molte persone in Europa vivono già  situazioni che superano i livelli di esposizione ed il margine è molto stretto per grandi gruppi. Pertanto, si dovrebbero adottare misure per ridurre l’esposizione al cadmio nella popolazione generale, al fine di minimizzare il rischio di effetti negativi sulla salute.

MERCURIO

La popolazione generale è esposta al mercurio principalmente per via alimentare, dato che il pesce è un importantefonte di esposizione al mercurio metilico, e anche l’amalgama dentale. La popolazione generale non si può dire sia esposta ad un rischio significativo per la salute da metil-mercurio, anche se in alcuni gruppi esposti adun elevato consumo di pesce si possono raggiungere livelli ematici associati  ad un possibile rischio di danni neurologiciper gli adulti. Poiché vi è un rischio particolare per il feto, le donne incinte dovrebbero evitare un elevato apporto di alcuni pesci, come squalo, pesce spada e tonno; pesci (come il luccio, glaucomi e basso) diacque dolci inquinate devono essere evitati in particolare. C’è stato un dibattito in merito alla  sicurezza delle amalgame dentali che ha portato alla lcue il fatto che che il mercurio da amalgama può causare una varietà di malattie. Tuttavia, finora non esistono studi che sono stati in grado di mostrare tutte le associazioni tra otturazioni in amalgama e malattie legate alla sovraesposizione da metalli.

PIOMBO

La popolazione generale è esposta al piombo  tramite l’aria e il cibo circa in proporzioni uguali. Durante l’ultimo secolo, le emissioni di piombo nell’ambiente hanno causato un notevole inquinamento, principalmente a causa di emissioni derivanti dalla benzina. I  bambini sono particolarmente suscettibili all’esposizione a questo inquinante a causa del forte assorbimento gastrointestinale e permeabilità della barriera emato-encefalica.

I livelli ematici nei bambini dovrebbero essere ridotti al di sotto dei livelli finora considerati accettabili, dati recenti indicano che il piombo può dare effetti neurotossici anche  a livelli di esposizione inferiori rispetto a quelli precedentemente previsti. Anche se la quantità di piombo nella benzina è drasticamente diminuita negli ultimi decenni, riducendo così l’esposizione ambientale, la limitazione di eventuali rimanenti usi di additivi di piombo dei carburanti dovrebbero essere incoraggiati. L’uso di vernici a base di piombo dovrebbe essere abbandonata, e il piombo non dovrebbe essere utilizzato in contenitori per alimenti. In particolare, il pubblico deve essere consapevole dei materiali di cui sono fatti i  contenitori per alimenti, che possono percolare il piombo negli alimenti.

ARSENICO

L’esposizione all’ arsenico avviene principalmente attraverso l’assunzione di cibo e di acqua potabile, il cibo in particolare è la più importante fonte di esposizione per molte popolazioni. L’esposizione prolungata ad arsenico in acqua potabile è  legata a maggiori rischi di insorgenza del cancro della pelle, ma anche alcuni altri tipi di tumore, così come altre lesioni della pelle come ipercheratosi e modifiche della pigmentazione

L’esposizione in ambito lavorativo all’arsenico, verificata soprattutto per inalazione, è  associata al cancro polmonare.
Sono state osservate chiare correlazioni e rischi elevati per questi casi.

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