(7 febbraio 2012) ROMA – Soltanto uno spavento per gli abitanti di via Tarcento, a Roma, dove un marciapiede ha ceduto formando una voragine di quattro metri. Il crollo è avvenuto stamattina nella zona Collatina del quartiere Torpignattara, a est del centro storico, forse per una perdita d’acqua. In attesa di capire le cause dell’incidente, sono trenta le famiglie evacuate dall’edificio adiacente, al civico 14.
La paura dei vigili del fuoco è che il palazzo di sei piani possa venir giù, collassando sul garage sottostante rimasto scoperchiato. L’autorimessa, ora visibile dalla strada sgombrata, è stata invasa da fango, detriti del marciapiede e ghiaccio che negli ultimi giorni si è accumulato dopo le copiose nevicate che hanno colpito la capitale. Non si esclude peraltro che il gelo abbia contribuito al disfacimento.
Il maltempo d’altronde dovrebbe far sentire i suoi effetti sulla metropoli anche dopo il suo passaggio. La città eterna è piena di buche sull’asfalto e irregolarità sui marciapiedi che potrebbero allargarsi pericolosamente quando il ghiaccio si scioglierà. Il sindaco Gianni Alemanno sta già predisponendo misure per controllare la tenuta delle maggiori arterie, così da evitare potenziali tragedie come quella sfiorata oggi.
L’improvvisa apertura di voragini non è un esclusiva romana, anzi, la maggior parte avviene nel napoletano. Proprio stanotte un auto è stata quasi inghiottita da uno smottamento di tre metri sulla statale sannitica che collega Napoli a Caserta, risparmiando per miracolo conducente e passeggeri, rimasti illesi. In mattinata l’asfalto ha invece ceduto nuovamente al Vomero, noto quartiere collinare partenopeo.